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E' possibile presentare il ricorso se si ritiene di essere stati multati ingiustamente e deve essere motivato da validi presupposti giuridici (errori formali e/o sostanziali quali cartelli inesistenti, dati errati, categorie aventi diritto a deroghe, etc.).

Eventuali comportamenti scorretti del personale operante, non possono dare avvio al ricorso, ma possono essere inoltrate come reclami e contenere la descrizione dell'accaduto.

A CHI RIVOLGERSI: 

All'URP del Comando di Polizia Locale negli orari di sportello oppure via PEC al protocollo del Comune all'attenzione della Polizia Locale indicando nell'oggetto: "ricorso a....."

COSA OCCORRE:

Se si ritiene che la violazione non sia stata commessa, o che sussistano cause che escludano la sua responsabilità, si deve presentare uno scritto difensivo (ricorso) per ciascun verbale.
Il ricorso, redatto in carta semplice e indirizzato al Dirigente della Polizia Locale, deve essere presentato entro 30 giorni dalla data di contestazione o notificazione della violazione e deve contenere le motivazioni a sostegno della richiesta di archiviazione del verbale cui fa riferimento.
I ricorsi possono essere inoltrati con le seguenti modalità:
Il cittadino può chiedere espressamente, negli scritti difensivi, di esporre personalmente le sue motivazioni al funzionario competente (audizione personale).
Lo scritto difensivo può essere presentato dai soggetti indicati sul verbale di contestazione (trasgressore obbligato in solido).
Alla presentazione del ricorso vanno allegati:

  • copia del verbale;
  • copia del documento d'identità;
  • eventuale documentazione che si intende produrre.
  • eventuale delega e di documento d'identità della persona delegante, in caso di scritti
    presentati da persona diversa dall'interessato.


La Polizia Locale riceve esclusivamente gli scritti difensivi di cui all’art. 18, primo comma della legge 24/11/81, n. 689 di competenza dell'Amministrazione Comunale (Ricorso avverso verbale), che saranno poi inoltrati all’ufficio competente per l'esame del ricorso. Gli uffici provvederanno ad esaminare i ricorsi entro 5 anni dall’accertamento della violazione.
Se gli scritti difensivi sono accolti l'ufficio, completata l'istruttoria, emette provvedimento di archiviazione del verbale.

Se, al contrario, il ricorso non è accolto, viene emessa l'ordinanza-ingiunzione di pagamento.

TEMPI:
 

Termini per la notifica delle violazioni


I termini di notifica dei verbali non contestati sono di novanta giorni. Dopo i sessanta giorni previsti per il pagamento in misura ridotta, la sanzione non raddoppia e il verbale non diventa titolo esecutivo. Occorre attendere l’emissione dell’ordinanza ingiunzione.

 

Termini per il ricorso

Entro il termine di 30 giorni dalla data della contestazione o notificazione della violazione facendo pervenire all’autorità competente scritti difensivi e documenti ed è possibile chiedere di essere sentiti dalla medesima autorità.

 

NORME COMUNALI O SUPERIORI: 

artt. 18 c.1 e 17 Lg. 689/81