Pubblicato il: 24/02/2021   

Il mercato settimanale arriva a Santa Valeria. Dal 3 marzo, infatti, ogni mercoledì mattina nell’area appositamente attrezzata tra viale Piave e via Locatelli sarà allestito un mercato dove si trasferiranno tutti gli ambulanti che ad oggi danno vita al mercato del Lazzaretto. Programmato per la primavera scorsa, questo intervento era stato rinviato a causa delle problematiche legate all’emergenza sanitaria.

Il progetto di questo trasferimento prende spunto da una precisa proposta avanzata da una significativa maggioranza degli ambulanti del mercato del mercoledì (quindici commercianti, sui ventidue titolari di licenze). L’obiettivo, condiviso dall’Amministrazione, è quello di rilanciare un mercato oggettivamente penalizzato da una posizione molto vicina a quella del mercato del sabato (le due aree sono separate praticamente solo dal ponte pedonale sopra via allo Stadio). Da qui, la proposta di una collocazione in un altro quartiere.

L’area individuata è quella di viale Piave, un piazzale già attrezzato con allacciamenti elettrici e scarichi fognari, collocato in un contesto densamente popolato. Nella nuova sede di Santa Valeria, il mercato avrà posto per ventisei banchi, ventitrè dei quali con licenze già concesse e tre rimanenti per eventuali spuntisti.

Per rendere il nuovo mercato di Santa Valeria più fruibile, saranno previsti alcuni adeguamenti alla viabilità: viale Piave diventerà a senso unico da via Stoppani a via Santa Valeria, mentre nella zona sono stati ricavati circa 90 parcheggi a zona disco 120 minuti.

L’attivazione del mercato di Santa Valeria coinciderà, come preannunciato con la chiusura del mercato, formalmente ancora sperimentale, del martedì al Ceredo. Per andare incontro ai residenti di questo quartiere (principalmente per le persone anziane o con problemi di deambulazione), grazie all’associazione Auto Amica sarà attivato un servizio navetta che partirà da viale Tiziano (alle ore 9, alle ore 10 e alle ore 11).

 

In viale Tiziano, nelle giornate del martedì, saranno comunque mantenuti un banco di fruttivendolo ed un banco di pescheria.