Pubblicato il: 07/04/2022   
Al via la mostra diffusa dedicata a Luca Crippa in occasione del centenario della nascita. Visitabile gratuitamente dal 9 aprile al 29 giugno.

Il Comune di Seregno, erede testamentario di gran parte delle opere di Luca Crippa (1922-2002) organizza, nel centenario della nascita dell’artista, la mostra "Luca Crippa. Pioniere del surrealismo italiano", curata da Carlo Franza, prima grande retrospettiva internazionale a lui dedicata dopo la morte.

L’esposizione è stata inaugurata sabato 9 aprile 2022 con un programma che ha previsto, presso il Cine Teatro San Rocco, la premiere del docufilm realizzato da Dorian Cara: "Luca Crippa. Gioiosa creatività del sogno" e successivamente l'inaugurazione della mostra diffusa presso il Museo Vignoli.

Mostra di Luca Crippa. Date, orari e sedi 

La mostra dedicata a Luca Crippa sarà visitabile dal 9 aprile al 29 giugno 2022 negli spazi espositivi, ben quattro, che corrispondono alle cinque sezioni che documentano la ricerca e il percorso attraverso le “grandi opere”, la grafica, i disegni e i collages e, infine, i polimaterici: Museo Vignoli, Gallerie Civiche Ezio Mariani, L'Auditorium, Palazzo Landriani Caponaghi.

La mostra è aperta da giovedì alla domenica, dalle 10 alle 12 e dalle 16 alle 19.

Chi è Luca Crippa?

Luca Crippa (Seregno, 1922 - 2002) è fra i protagonisti dell’arte italiana del XX secolo: il suo lavoro, che attraversa tutta la seconda metà del secolo scorso e giunge ai primi decenni del nuovo millennio, ha mantenuto una coerenza di fondo pur nella grande diversità degli esiti raggiunti nei vari periodi della sua attività artistica, rimanendo tanto vicino alle correnti a lui contemporanee quanto autonomo nella sua ricerca incessante. La mostra offre l’occasione per una lettura complessiva dell’opera dell’artista permettendo di tracciarne la storia.

La mostra diffusa

Il percorso espositivo è articolato in senso cronologico, in modo da offrire una visione complessiva dei diversi periodi del suo fare arte fin dal 1940, poi la sua partecipazione alla Biennale di Venezia nel 1964, alla Quadriennale di Roma nel 1965, e via via fino al 2002. Le oltre 150 opere esposte sono rappresentative degli snodi cruciali nella storia di Luca Crippa, dai primi lavori in cui l’attenzione si rivolge a un realismo accademico, agli svolgimenti innovativi di effervescente ricerca creativa, esplosiva e fortemente prolifica, spaziando dal disegno al collage, dalla scultura-opera polimaterica all’oggetto-design, fino alla scenografia; sino agli esiti degli ultimi lavori. Incisore, pittore e scenografo seregnese, è stato il più grande disegnatore italiano del secondo dopoguerra.

Alla mostra è abbinato il catalogo “Luca Crippa. Pioniere del Surrealismo italiano”, curato da Carlo Franza e edito da Skira.

La mostra di Brera

Alla mostra dedicata a Luca Crippa si affianca “Omaggio a Luca Crippa. Il ricordo di trentacinque artisti dell’Accademia di Brera”, una mostra nella mostra di docenti dell’Accademia di Brera coordinati da Carlo Franza e da Stefano Pizzi. Anche la sezione “Omaggio a Luca Crippa” si avvalora di un catalogo, edito da Fondazione Elisabetta Sgarbi, in cui sono pubblicate le opere dei docenti di Brera, una introduzione di Elisabetta Sgarbi, un saluto della Presidente dell’Accademia di Brera Livia Pomodoro, una pagina-ricordo di Stefano Pizzi e un testo introduttivo di Carlo Franza.