Pubblicato il: 23/02/2024   

RASSEGNA CHE SPETTACOLO! – EDIZIONE 2024

Biglietto singolo 5 euro (gruppi da 4 persone, 18 euro) - Ingresso libero per lo spettacolo del 7 aprile

Prenotazioni https://auditorium.controluce.18tickets.it/ 

 

 

25 FEBBRAIO - ORE 15.30

ABBRACCI

Età consigliata: dai 3 - durata: 45 minuti

drammaturgia e regia di Angelo Facchetti
scenografia di Rossella Zucchi realizzata da Mauro Faccioli 
con Michele Beltrami e Paola Cannizzaro o Stefania Caldognetto e Massimo Politi 

Gli abbracci sono un posto perfetto in cui abitare. Due Panda stanno mettendo su casa, ognuno la propria. Si incontrano. Si guardano. Si piacciono. E poi? Come si fa a esprimere il proprio affetto? Come far sentire all’altro il battito del proprio cuore? Come si può condividere il bene più prezioso? Una riflessione sul potere comunicativo di un gesto semplice come l’abbraccio: nasciamo in un abbraccio, da un abbraccio, spesso ce ne andiamo cercando un abbraccio; l'abbraccio è ciò che più spesso desideriamo nei momenti di sconforto, quando rivediamo qualcuno dopo molto tempo, quando vogliamo esprimere una gioia incontenibile. È per eccellenza il gesto della condivisione, dell’unione, della tenerezza, del ritorno, della riconciliazione. Un gesto che i bambini cercano e sentono come naturale all'interno del loro orizzonte affettivo, ma che si deve imparare ad ogni nuovo incontro.

 

 

3 MARZO – ORE 15.30

CARTOLINE ILLUSTRATE E CANTATE

Omaggio a Gianni Rodari

Età consigliata: dai 6 anni - durata: 50 minuti

da un’idea di Valerio Bongiorno
con Valerio Bongiorno e Sara Cicenia
musica dal vivo Gabriele Bernardi
scene Marco Muzzolon
testo e regia Riccardo Colombini
produzione SCHEDIA Teatro

Una stazione. Treni che vanno, treni che arrivano, e viaggiatori che aspettano di partire. Un capotreno e una viaggiatrice si incontrano per caso e scoprono che il loro treno viene inaspettatamente cancellato. Ma non è l’unica sorpresa in serbo per loro: ne fanno una ben più strana. Un pianista con gli occhiali da sole dimora proprio lì, accanto a loro. E distribuisce cartoline! Sì, cartoline illustrate: oggetti strani, caduti in disuso, che ormai non interessano più a nessuno. Cose molto strane cominciano allora ad accadere: le cartoline, infatti, raccontano storie ed ispirano canzoni. E allora… arrivano torte in cielo, strade di cioccolato, palazzi di gelato, castelli in aria e bambini distratti, che perdono i pezzi sulla strada. Le storie e le canzoni disegnano gli universi di Gianni Rodari, il grande mago delle parole. La stazione comincia a cambiare davvero e i tre personaggi cominciano un viaggio nuovo e inaspettato.

 

 

17 MARZO – ORE 15.30
TOMA E CAROLINA

Età consigliata: dai 6 anni - durata: 50 minuti

testo e regia Giuseppe Di Bello
con Marco Continanza
produzione Anfiteatro - progetto piattaforma Unoteatro

Tomaso (con una emme), è un bambino un po' particolare: ama il western. È assolutamente consapevole, o meglio gli altri, prendendolo continuamente in giro lo rendono consapevole che quello è un gioco vecchio del passato a cui

nessuno vuole giocare più. E infatti Tomaso, anche a causa di quello, è un bambino solitario. Forse neppure lui vorrebbe vestirsi da sceriffo, anche perché la sua ammirazione va tutta verso gli indiani, ma quello è tutto quello che gli resta di suo padre, sparito dalla sua vita e migrato altrove, con il quale condivideva solo la sua passione per i film western. Toma e Carolina parla di diversità ma soprattutto è un inno all'amicizia; dall’abbandono obbligato del video il bambino riscopre la realtà fisica, dalla realtà fisica ritrova la capacità di immaginare e l’incontro con Carolina, chiave di volta della narrazione, porta tutti e due nel mondo di una immaginazione condivisa.

 

 

24 MARZO – ORE 15.30
PETER E WENDY LA STORIA DI UN RITORNO

Età consigliata: dai 3 anni - durata: 45 minuti

compagnia Teatro Prova
regia Francesca Poliani
con Chiara Carrara e Marco Menghini
riadattamento testo Chiara Carrara, Marco Menghini e Francesca Poliani
scenografia Francesca Marini
musica Ottavia Marini
costumi Lorella Bellelli

 

Il Peter del nostro spettacolo esiste solo se Wendy lo riconosce e lo legittima a entrare nella sua vita. Mentre i bambini vivranno la storia di Wendy che rievoca il proprio passato in vista di un suo personale cambiamento e di un’imminente crescita, gli adulti potranno ricordare le emozioni di una storia senza tempo. Peter anima l’Isola che non c’è per riportare Wendy a essere sua compagna di avventure, permettendole di ritrovare un tempo dimenticato e passato, quello dell’infanzia, dove insieme si erano divertiti a giocare. Wendy però, ormai cresciuta, è consapevole della differenza tra il mondo reale e il mondo dell’immaginazione, due mondi divisi da una linea di mezzo, il Fra, in cui Peter è sempre disposto ad accoglierla. Peter Pan rappresenta un personaggio immortale della letteratura, un mito che si adatta a linguaggi, sogni e paure di un ogni epoca. L’Isola di J.M. Barrie è stata la prima fonte di ispirazione per questo spettacolo per poter parlare di luoghi, immaginari o reali, in cui trovare rifugio in un periodo denso di importanti cambiamenti.

 

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Spettacolo ad ingresso gratuito con prenotazione

7 APRILE – ORE 15.30
IO COME LEI

Età consigliata: preadolescenti e genitori

Testo e regia Giuseppe di Bello
produzione ATIR impresa di produzione teatrale
con Chiara Stoppa e Virginia Zini
scene e costumi Maria Paola Di Francesco

 

“Io come lei” è la storia di due donne che raccontano di quando, da ragazzine, sono state protagoniste di un momento straordinario che, oltre alle loro vite, ha cambiato anche le relazioni tra tutti gli abitanti del loro vicinato. Se dovessimo cercare un'immagine capace di riassumere le tante componenti di questo spettacolo, disegneremmo certamente quello che può accadere in un deserto quando piove: l'acqua va risvegliare tutti i semi dormienti e in poco tempo, a sorpresa, tutto fiorisce cambiando completamente l'intero paesaggio. I linguaggi utilizzati, dal parlato ai gesti e fino alla scelta del rap finale, alternando momenti esilaranti ad altri più coinvolgenti emotivamente, disegnano un territorio fisico ed esperienziale che favorisce un'immediata identificazione da parte dei giovani spettatori, senza mai rinunciare alla poesia o alla verità dei sentimenti o delle emozioni. INGRESSO LIBERO con prenotazione.