Pubblicato il: 04/03/2021   

Si è rinnovato il Consiglio Comunale dei Ragazzi. Nella giornata di mercoledì 3 marzo, si è tenuta la prima riunione di questo anno scolastico, riunione in cui sono state elette Sindaco dei Ragazzi Annamaria Migliavacca della scuola Sant’Ambrogio e ViceSindaco dei Ragazzi Chiara Spotti della scuola Rodari.

L’insediamento del Consiglio Comunale dei Ragazzi, quest’anno, è stato più volte rimandato, confidando di poter addivenire ad una convocazione in presenza. Non è stato possibile, quindi si è proceduto con una convocazione tramite piattaforma di videoconferenza. Ai lavori del Consiglio Comunale dei Ragazzi sono intervenuti il sindaco Alberto Rossi e l’assessore all’Istruzione Federica Perelli.

Questi gli studenti che fanno parte del Consiglio Comunale dei Ragazzi: Adelaide Agostoni (Ballerini), Martina Ballabio (Don Milani), Aurora Biagi (Mercalli), Elena Maria Bolis (Sant'Ambrogio), Riccardo Boscolo (Manzoni), Martina Brioschi (Sant'Ambrogio), Cristiano Cantù Cappellini (Rodari), Riccardo Cassano (Mercalli), Simone Chiuchiù (Sant'Ambrogio), Thomas Cinti (Rodari), Pietro Coletti (Ballerini), Manuel Dozio (Ballerini), Christel Elouti (Rodari), Giulia Foggetta (Manzoni), Pietro Galimberti (Sant'Ambrogio), Gionata Gambirasi (Moro), Matilde Gualtieri (Rodari), Diego Lorenzetto (Stoppani), Aurora Lorusso (Manzoni), Alessandro Mantovani (Cadorna), Martina Marelli (Stoppani), Alessandro Marson (Ballerini), Annamaria Migliavacca (Sant'Ambrogio), Greta Milan (Mercalli), Arianna Morabito (Rodari), Aurora Muselli (Don Milani), Giuseppe Oriolo (Don Milani), Emma Paladino (Cadorna), Andrea Diletta Pipi (Moro), Riccardo Procino (Cadorna), Sveva Salvadori (Rodari), Chiara Spotti (Rodari), Leonardo Villa (Moro), Luca  Vittimberga (Rodari), Alex Zaknoun (Ballerini).

 

Federica Perelli, assessore all’Istruzione: “Non è facile organizzare un Consiglio Comunale dei Ragazzi nella modalità ‘a distanza’: abbiamo comunque voluto provare a farlo per garantire una continuità a questa importante tradizione della nostra città. Quest’anno abbiamo voluto stimolare i ragazzi sul bello intorno a loro, un tema che nasce da un’attualità ferita dalla pandemia, dalle restrizioni imposte benché necessarie, dalla volontà di provare a spostare lo sguardo oltre il buio. Abbiamo invitato i ragazzi, invece, a saper guardare e a cogliere la bellezza, imparando anche a valorizzarla, a prendersene cura. Già nella prima riunione, di cui appena possibile diffonderemo un resoconto più dettagliato, sono emersi spunti assolutamente interessanti e, in qualche caso, anche piuttosto originali