Pubblicato il: 22/12/2016   
La Carta dei Servizi del Centro disabili presentata dal Sindaco Edoardo Mazza e dall'Assessore alle politiche sociali, educative, istruzione, famiglia, pari opportunità, innovazione digitale Ilaria Anna Cerqua

       La Carta Servizi del Centro Diurno Disabili  (C.D.D.) di Seregno torna in distribuzione con contenuti aggiornati per quanto concerne le attività educative svolte e il piano delle tariffe.

Per noi, come amministratori locali, è l’occasione per richiamare l’attenzione degli utenti e in generale dell’intera cittadinanza su un tema che ci sta particolarmente a cuore: quello delle pari opportunità e dell’integrazione sociale.

Nessuna seria ed efficace politica di sviluppo, culturale o economica che sia, potrà mai prescindere dal dovere etico e morale, prima ancora che giuridico, di favorire una effettiva azione di “inclusione” di tutte le situazioni di non autosufficienza e/o di quelle relative a persone diversamente abili. Non si tratta solo di adempiere a dei meri obblighi formali, o dettati dal comune buon senso e dalle regole della civile convivenza. Non ci si può limitare, in altri termini, a circoscrivere questa tipologia di interventi nella sfera della solidarietà.

Occorre in primo luogo riconoscere nelle altrui condizioni di non completa autonomia, di qualunque livello e per qualunque causa, un valore specifico all’interno della nostra società, assegnando loro – de iure e de facto – una posizione paritaria e beneficiaria dei medesimi diritti rispetto a quella degli altri individui cosiddetti “normodotati”.

È la nostra stessa Costituzione, all’articolo 3, a disporre l’uguaglianza dei cittadini (pari dignità sociale, senza distinzione), ponendo in capo allo Stato il compito di rimuovere gli ostacoli che impediscono il pieno sviluppo della persona umana.

Il CDD di Seregno vanta ormai una lunga e consolidata esperienza, certificata peraltro dall’accreditamento regionale; nella sede di via Beato Monsignor Talamoni, ove la struttura si è trasferita dal mese di dicembre 2013, spazi modulari più adeguati e rispondenti alle necessità hanno contribuito a una significativa, ulteriore specializzazione dei servizi erogati, con contestuale ampliamento e articolazione dell’offerta formativa.

Punto nevralgico e qualificante del sistema di “presa in carico” degli utenti è l’approccio multidisciplinare alle problematiche, ivi inclusa la stretta interazione con il nucleo famigliare del soggetto assistito affinché l’abbattimento di ogni sorta di barriera - fisica, materiale o psicologica - si realizzi o quanto meno si estenda il più possibile anche oltre il contesto del Centro.

L’egregio lavoro che gli operatori, gli educatori e i tecnici del CDD di Seregno portano avanti con strenua passione e determinazione è finalizzato, d’altronde, a sensibilizzare la comunità ad assumere un atteggiamento culturale e metodologico di fattiva integrazione sociale.

Le attività educative e formative del CDD sono in sostanza proiettate anche all’esterno, poiché è nell’ambito dei confini “ordinari” della comunità in cui viviamo che deve poter davvero concretizzarsi il tema delle pari opportunità. A nulla servirebbe relegare gli sforzi nell’alveo “protetto” di una struttura di accoglienza già deputata a perseguire, per statuto e vocazione, tali obiettivi.

Un ringraziamento speciale va dunque a coloro che hanno reso, in questi anni, il CDD di Seregno una vera eccellenza sul territorio per professionalità e competenze dimostrate.

L’Amministrazione Comunale, dal canto suo, continuerà a monitorare l’efficacia dei servizi erogati e, al contempo, a sviluppare progetti e interventi che aiutino i cittadini a percepire l’argomento della disabilità e della non autosufficienza non come un ostacolo o un “problema”, bensì come una risorsa imprescindibile e preziosa per tutta la collettività.

 

        Assessore                          Sindaco

  Ilaria Anna Cerqua              Edoardo Mazza